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Racconto di quelle giornate milanesi con Evgeni e Edvin – Parte 1
Scrive: Adela Savic
Domenica, 4. gennaio 2009
Parto da casa mia, ancora sotto le impressioni di feste del fine anno, appena terminate, sto insieme al fotografo e amico Antonio – destinazione Milano, Palasharp, incontro pomeridiano tra la stampa e i media da una parte, e Lui – Evgeni Plushenko, con il suo ormai consolidato alter ego, l’anima della musica che accompagna il suo pattinare – Edvin Marton.
In albergo, una doccia veloce e poi di corsa a Palasharp.
Incontro lì tantissime persone legate ad Evgeni, in un modo o altro: Sara, la mia inseparabile compagna di plushy – viaggi….sua madre che, quel giorno, compiva 60 anni e ha ricevuto il più bel regalo – il biglietto in prima fila……….vedo Julia Sebestyen che si allena sul ghiaccio……….la giovane coppia Cappellinni/LaNotte………Federica e Massimo……arriva, poi, Maurizio (Margaglio), che mi saluta con un’abbraccio……Surya Bonaly, sempre gentilissima, che mi chiede, come sempre, “Come sta Tiziana?” e mi racconta che la sera precedente il cast ha partecipato al Galà a Cortina D’Ampezzo e in perfetto italiano disse: “Meno 14 gradi a Cortina, fa freddo!!”
Ma il cuore batte forte…….sento già a distanza che sta per entrare Lui…………infatti, eccoli………inseparabile tandem Evgeni e Edvin, sorridenti e rilassati…..mi salutano e mi abbracciano, li dico: “Che bello vedervi qui!!” Evgeni ride e disse: “Si, qui, si che è bello, ma in Russia no!!!!!!” Edvin ride a crepapelle……..”Sai”, mi dicono, “l’organizzatore dello show a Mosca (31.12 2008,cancellato) E’ MORTO!!!!!!! E giù a ridere di nuovo………
”Questi due sono brilli, “, parlo tra me e me…….:-)
.Edvin, poi, disse: “Ma noi torniamo a Mosca il 23 gennaio e gli facciamo risuscitare!!!!!!” E di nuovo risate, son felice a vederli di buon umore e rilassati, felici di essere in Italia (del destino, come, spesso, dichiara Evgeni) .
Inizia il warm up……..Evgeni prende tempo, si prepara piano, con calma, mette i pattini e scende in pista, ancora con la giacca addosso (faceva un gran freddo, davvero, quel giorno a Milano), indossa due scarpe (una appartiene a Julia Sebestyen J)…….
Poi, si toglie la giacca e vedo che indossa una tuta azzurra con la scritta “Azzurri per sempre” – oh, doveva averla acquistata ai saldi, quel pomeriggio 😉
Continua a saldarsi mentre io, con la video camera, riprendo ogni suo movimento.
Pensavo a Tiziana e alla foto sua che mi ha dato prima di partire – “Per Plushy, così mi vede sui pattini”, mi disse……..e in quel preciso istante, come se avesse intuito i miei pensieri, Evgeni si ferma davanti a me, sorride e mi chiede in inglese “”How’s your daughter?” (Come sta tua figlia?).
Io, sorpresa, orgogliosa rispondo: “She is………….she is nice……………she gave me a photo for you, would you like to see it?” (Lei è………..lei è carina………mi ha dato una sua foto per te, vorresti vederla?). “Sure” (Certo), disse….e la magia si spezza……….perchè, per andare a prendere la foto ho dovuto spegnere la video camera……
Evgeni guarda la foto, sorride e la mette in tasca della giacca….continua il warm up……..ormai tutti i pattinatori sono presenti, tranne Lambiel e Canderolo che (mi dicono) arrivano la stessa sera tardi……
Osservo, per ennesima volta, il Suo riscaldamento…….quante volte l’ho visto durante questi momenti, così particolari……….sembra assorto e perso nei propri pensieri…….poi esegue i salti….precisi…….perfetti……….io non riesco a credere come faccio ad emozionarmi così tanto dopo tutte le volte che l’ho visto………nulla da fare…………l’emozione è sempre più forte………nulla è cambiato………e lo riesce a fare solo Lui……Guardo i suoi pattini, noto che sul tacco destro manca una parte di copertura nera…..e ricordo di averlo notato anche a Praga, il 9 ottobre, Golden Ice of Stradivari……
To be continued 😉
Arriva la stampa……….vedo i giornalisti di Sky Sport e della Rai Sport, oltre che la TV La7. Chiedo se lo show sarà registrato (trasmesso), mi rispondono evasivi che non si sa ancora nulla. Intanto, Evgeni e Edvin sono già sotto l’assedio dei media…….un giornalista gli chiede: "What is your dream", e lui risponde:"My dream isw allready realised. I am an Olympic Champion. My second dream is to become an Olympic champion for the second time. But it’s not easy…..
To be continued 😉
..." ZHENYA WAS SECOND, FIRST, AND THEN THE ONLY 
Ho letto il tuo post e devo dire che mi ha fatto commuovere.Mi ha fatto commuovere perché volevo così tanto andare ai Kings on Ice che avevo già organizzato, poi, purtroppo, ho realizzato che non ci sarei potuta andare: l\’università, avevo un esame proprio in quei giorni e avrei dovuto sacrificare la preparazione. Mi si è spezzato il cuore.Mi ha fatto commuovere perché racconti sempre aneddoti molto carini, su Plushenko.Mi ha fatto commuovere perché tua figlia deve essere davvero molto dolce, e anche tu, per come parli di lei.Mi ha fatto commuovere perché riesci a farci vedere dietro il velo del personaggio pubblico, del grande atleta, come in fondo, anche tutti questi ragazzi sono dolci e davvero molto disponibili.E infine, mi ha fatto commuovere perché nelle emozioni che scrivi sento le mie, l\’emozione che lui ti fa provare, le sensazioni, le impressioni, sono le stesse. E leggere le mie emozioni nelle tue le rende ancora più forti.Un abbraccio,MelPS: ho cambiato blog, ora mi puoi trovare qui: http://scrawlingdownmylife.splinder.com/